Gianluigi Pescolderung
Architetto e visual designer
Gianluigi Pescolderung, architetto e visual designer, fondatore con Enrico Camplani, dello studio Tapiro, attivo nei campi del progetto d’identità, dell’immagine editoriale, del design dell’informazione, del wayfinding, della grafica d’ambiente, del poster-design e dell’illustrazione d’autore.
Conosciuto a livello internazionale per la ventennale collaborazione con la Biennale di Venezia. Ne cura l’immagine dal 1984 al 2006 ed è autore della sua icona tuttora in uso.
Nel 1988 a Parigi, al Centre George Pompidou, le opere create dallo studio per la Biennale di Venezia sono parte della sezione italiana della mostra “Images d’utilitè publique” e nel 2002, la Ginza Graphic Gallery di Osaka, dedica alla ricerca visuale dello studio una mostra monografica “Tapiro. Graphic art for the arts”. Nello stesso anno lo studio disegna la copertina del Graphic Design Annual DNP Ginza Graphic Gallery e DDD Gallery.
In campo editoriale Gianluigi Pescolderung è attivo nel ruolo di art director nelle case editrici Marsilio e Sonzogno e per la casa editrice Bompiani illustra le copertine della collana dedicata a Isaac Asimov. Numerose le monografie e progetti di editoria d’impresa: tra le opere più recenti la monografia dello studio 5+1AA, e l’attività di art director della comunicazione per la Secco Sistemi e per la Carlo Moretti.
Nel poster-design ha realizzato oltre 700 opere, alcune delle quali diventate parte delle collezioni permanenti dell’Heritage Museum di Hong Kong, della Bibliothèque Nationale de France e del Design Museum di Londra.
Attivo anche nel campo dei giochi da tavola riceve nel 1988 per il graphic design il “Sonderpreis schönes spiel” alla Fiera di Norimberga, e per tre edizioni sue opere sono tra i finalisti del “gioco dell’anno”.
Particolare l’impegno è stato dedicato in questi ultimi anni alla comunicazione d’ambiente e alla progettazione di sistemi segnaletici e di fruizione di beni di interesse storico artistico. Tra le collaborazioni principali: il Touring Club Italiano, La Reggia della Venaria Reale, i Musei Vaticani, i Musei Civici Veneziani, Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Nel 2012, in occasione del quarto centenario dell’archivio Segreto Vaticano, lo studio cura il progetto di allestimento della mostra “Lux in Arcana” ai Musei Capitolini di Roma.
Nel 2010 è incaricato del progetto del sistema informativo e segnaletico della metropolitana di Brescia, portato a termine nel 2013.
Dal 2013 cura il design della comunicazione e gli allestimenti dei punti vendita nel mondo della Carlo Moretti, storica eccellenza del cristallo di Murano.
Nel 2015 è incaricato del progetto del sistema segnaletico e di wayfinding del Fondaco dei Tedeschi e, nello stesso anno, su incarico dello studio 5+1, sviluppa il graphic design della facciata nord dei magazzini Docks di Marsiglia.
Nel campo del design dell’informazione è curatore della ricerca vincitrice del IIIDAward 2011, premio triennale assegnato dal ”International Institute for Information Design” al miglior progetto a livello internazionale nel campo del design dell’informazione e nel 2014, sempre al IIIDAward, ottiene, con progetti sviluppati in ambito universitario, il primo premio nella sezione Didattica e il terzo premio nella sezione Wayshowing, confermandosi come uno dei progettisti italiani più attivi nel campo del design dell’informazione e della comunicazione d’ambiente.
Dal 2000 è docente di Design della comunicazione all’Università IUAV Venezia.