CALL TO ACTION
Ho il ricordo di una città
che ogni giorno splendeva come il sole
e tutto era estasiante in quel momento.
Una sera la lasciai
Giuseppe Ungaretti, “Silenzio” nella raccolta “Il porto sepolto”, 1916
IL FUTURO DELLE CITTÀ / LE TRE LINEE D’ACQUA
Due i temi scelti per il 2024: la prosecuzione, con ulteriori approfondimenti,
de”Le tre linee d’acqua” (che non può essere esaurito scientificamente e progettualmente in un’unica occasione); il Futuro delle Città declinato sugli aspetti sostanziali dello spazio pubblico, dell’abitare, della mobilità e dei baricentri culturali, per un presente migliorabile e verso un futuro vivibile.
Oggetto di ripensamento in tutto il mondo occidentale, la città è talmente sovraccarica di significati, definizioni, speculazioni politiche e intellettuali, analisi storiche e antropologiche sulla sua evoluzione sociale, da perdere i concetti e i connotati fondamentali che stanno alla base della sua esistenza: a cosa serve e cosa serve perché funzioni.
Le funzioni urbane sono molteplici e la città è un crescendo di complessità, piena di contraddizioni sedimentate ed emergenti sul passo diverso dei tempi, in costante asincronia con lo sviluppo sociale, con l’innovazione digitale, con la profonda metamorfosi che sta scardinando anche le funzioni più tradizionali come l’abitare, modificando i modelli del lavoro,della cura e dell’assistenza, dell’educazione, delle relazioni e della cultura.
LA CITTÀ IN CINQUE ATTI
Immaginiamo di focalizzare dei nuclei fondativi per formare, modificare, descrivere la città, che chiameremo atti per legarli alla necessità di intervento, sia su ogni oggetto considerato, sia sui modelli di dialogo potenzialmente migliorativi per ogni singola componente.
Per ognuno degli atti abbiamo individuato un binomio significato / obiettivo progettuale sempre riconducibile al miglioramento di vita individuale e collettivo,
al potenziamento delle relazioni sociali, al rispetto dei valori ambientali.
ATTO 1
CONNESSIONI / TEMPO:
accessibilità e connessione sono gli elementi progettuali e il tempo è la variabile che definisce una buona, mediocre discreta qualità urbana.
ATTO 2
SPAZIO PUBBLICO / RELAZIONI:
deve essere ripensato da ruolo passivo e semplice attraversamento a luogo generatore di qualità relazionale e ambientale.
ATTO 3
ABITARE-CURARE / RESPONSABILITÀ E GENEROSITÀ:
la generosità progettuale è espressione del senso civico: si adegua alla domanda di responsabilità sociale, ambientale ed economica.
ATTO 4
SCUOLA-CULTURA / BARICENTRI DELLA CITTÀ:
progetti integrati alla città, risposta a desideri e generatori di relazioni, spazi di accoglienza per visibili e invisibili.
ATTO 5
ACQUA / EQUILIBRIO:
le proposte relative alle linee d’acqua devono tendere a un esito complessivo di equilibrio urbano / territoriale.
I have the memory of a city
that every day shone like the sun
And everything was ecstatic at that time.
One evening I left it
Giuseppe Ungaretti, “Silenzio” in the collection “Il porto sepolto,” 1916
THE FUTURE OF CITIES / THE THREE WATERLINES
Two themes were chosen for 2024: the continuation, with further insights,
of ‘The Three Water Lines’ (which cannot be exhausted in a single occasion);
the Future of Cities declined on the substantial aspects of public space, living, mobility and cultural barycentres, for a better present and towards a livable future.
Subject of rethinking throughout the western world, the city is so overloaded with meanings, definitions, political and intellectual speculation, historical and anthropological analyses of its social evolution, that it has lost the fundamental concepts and connotations that underpin its existence: what it is for and what is needed for it to function.
Urban functions are multiple and the city is a growing complexity, full of contradictions, in constant asynchrony with social development, with digital innovation, with the profound metamorphosis that is disrupting even the most traditional functions such as living, modifying models of work, of care and assistance, of education of relationships and culture.
THE CITY IN FIVE ACTS
Imagine focusing on key elements for creating, changing, and describing the city. These elements, which we will call «acts,» will be related to the need for intervention, either on individual objects or on patterns of dialogue that can improve every part
of the city.
For each act, we have identified an objective/meaning pair that always aims to improve individual and collective life, enhance social relations, and respect the environment.
ACT 1
CONNECTIONS / TIME:
Accessibility and connection are the design elements, and time is the variable that defines good, medium, and fair urban performance.
ACT 2
PUBLIC SPACE / RELATIONSHIPS:
it must reconsidered from playing a passive role and being considered a mere crossing space to becoming a place that generates relational and environmental quality.
ACT 3
DWELLING-CARING / RESPONSIBILITY AND GENEROSITY
to design with generosity is an expression of civic duty: it adapts to the demand for social, environmental, and economic responsibility.
ACT 4
SCHOOL-CULTURE / CENTERS OF THE CITY
projects integrated into the city, responses to needs and generators of relationships, welcoming spaces for both the visible and invisible.
ACT 5
WATER / BALANCE:
Waterline proposals should aim to achieve a balance between urban and territorial areas.