16-19 settembre 2021
IN VIAGGIO SULLO STRETTO IV/2021
VIDEO SUMMARY
Attraverso lo Stretto, il progetto Mediterranei Invisibili, giunto alla quarta edizione, prosegue nel suo percorso di avvicinamento alla “potenza nascosta”, al carattere celato del territorio.
Dal dettaglio d’area alla visione complessiva: quest’anno il viaggio mette insieme la linea di costa, con quella di piana e di crinale, in una rappresentazione di geografia narrativa e sentimentale che definisce un ambiente di straordinaria intensità paesaggistica, tale da costituire una delle più grandi opere d’arte naturali del Mediterraneo.
Con il viaggio 2021, Mediterranei Invisibili intende affermare e dimostrare che gli effetti della crisi pandemica stanno portando a una riarticolazione delle relazioni tra Nord e Sud del Paese e che è questo il tempo della riscossa attraverso l’enorme potenzialità del Sud invisibile. Ogni tappa sarà esemplificativa dei riferimenti individuati: Masseria Acton a Cannavà, Seminara, Diga del Menta a Roccaforte del Greco, ex base U.S.AF. di Monte Nardello, nel cuore dell’Aspromonte, Fiumara Gallico e Fiumara Sant’Agata per il versante calabrese; Rada di San Francesco, Porto Tremestieri, Sacrario di Cristo Re per il versante siciliano.
I temi del viaggio, – Riscatto, Materia, Geografia con le tre linee d’acqua – Linea di crinale, Linea di piana, Linea di costa – che verranno sviluppati nel corso dei talk e dei dibattiti, sono combinati ad azioni/sfide – Cominciare, Rispettare, Gestire, Vigilare, Progettare, Governare – secondo una matrice che sia anche chiave di lettura dell’esplorazione e premessa di impegni futuri.
Nelle edizioni precedenti, Alfonso Femia e il suo team hanno avviato un intenso scambio di idee con le Pubbliche Amministrazioni locali, con gli assessori e i sindaci dei comuni coinvolti nell’esplorazione. Nell’edizione del 2021 il dialogo prosegue con i sindaci e gli assessori delle città metropolitane di Reggio Calabria e di Messina. Nel corso dei talk verranno affrontate e condivise le linee di ricerca del progetto Mediterranei Invisibili.
Tra gli ospiti, oltre ai rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni, l’antropologa Patrizia Giancotti, Mario Mega (presidente dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto), Antonio Tramontana (presidente della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Reggio Calabria), Maria Teresa Morano (coordinatore associazioni antiracket della Calabria), Francesco Miceli (presidente CNAPPC).
Alla vigilia dell’edizione 2020, irrinunciabile nonostante la pandemia, Alfonso Femia aveva affermato che il senso delle cose era cambiato e che era giunto il momento per immaginare il futuro del Sud in un altro modo.
A distanza di un anno, con il virus in fase di confinamento grazie ai vaccini e con l’accesso a una significativa quantità di risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’obiettivo di Mediterranei Invisibili è quello di ragionare su come sia possibile cogliere l’occasione di trasformare lo Stretto da Invisibile a Internazionale.
fotografie di ©Stefano Anzini
Mediterranei Invisibili
16-19 settembre 2021
Il progetto “Mediterranei Invisibili – Viaggio nello Stretto IV” è ideato e sviluppato da Alfonso Femia e prodotto da 500×100 con Marco Predari e Giorgio Tartaro, in collaborazione con gli Ordini degli Architetti territoriali e con gli ambassador Salvatore Greco, Francesco Messina, Michelangelo Pugliese, Gaetano Scarcella, e con la partecipazione degli architetti Giovanni Aurino, Fabrizio Ciappina e Luciano Marabello, e dei prof. arch. Giovanni Multari, Raffaele Cutillo, Laura Pavia e Gaetano Di Gesu.
I fotografi Mario Ferrara, Stefano Anzini, Marco Introini, saranno gli “occhi”, lo sguardo che rallenta, esplora e rivela i luoghi “invisibili”.
500×100 è ideata e sviluppata da Atelier(s) Alfonso Femia e Universal Selecta con la partecipazione di Attico Interni, Eco-contract, Staygreen, Federico Berruti e Antonio D’Oca, Pellini, efm.